Le Epatiti

Che cosa sono?

Le epatiti sono infezioni virali che colpiscono il fegato. Dobbiamo conoscerne soprattutto tre: l’epatite A, l’epatite B e l’epatite C. Tutte queste epatiti non sono “naturali“ malattie sessualmente trasmissibili. Queste epatiti diventano infezioni a trasmissione sessuale in presenza di pratiche sessuali specifiche che ne determinano acquisizione e circolazione.

L’epatite A, detta anche epatite alimentare si contrae generalmente mangiando alimenti crudi (molluschi, pesce, verdure ecc.) contaminati da acqua in cui sono presenti residui fecali di individui infetti. Il virus dell’Epatite A, viene infatti eliminato con le feci e penetra nell’organismo attraverso al bocca e il canale gastrico. Per questo può essere acquisito sessualmente mediante il contatto tra bocca-lingua e ano (rimming). Oggi disponiamo di un efficace vaccino contro l’epatite A e chiunque può vaccinarsi verificando prima di non averla contratta.

L’epatite B, è di gran lunga l’epatite più contagiosa anche se spesso può passare inosservata e non provocare gravi conseguenze per la salute. Quando è gravemente sintomatica deve essere curata in ospedale e l’infezione in questi casi può rimanere presente per tutta la vita sottoponendo il fegato a rischio di tumore. Tuttavia oggi, l’epatite B è prevenuta mediante vaccinazione obbligatoria pediatrica già avviata agli inizi degli anni novanta e che oggi ha consentito di vaccinare in Italia tutta la popolazione con età fino ai quarant’anni.

L’epatite C è conseguenza di una infezione che si trasmette con difficoltà nei rapporti sessuali, tuttavia questo rischio diventa reale quando sono presenti pratiche sessuali che facilitano lo scambio di sangue tra partner o quando sono presenti altre infezioni sessuali ulcerative come la sifilide, il linfogranuloma venereo o l’herpes genitale. Per l’epatite C non esiste un vaccino e le cure oggi disponibili sono molto costose. Attualmente l’epatite C risulta più diffusa sessualmente tra maschi che fanno sesso con i maschi (MSM). Alcuni studi hanno mostrato come il praticare il sesso di gruppo con partner occasionali, lo scambiare falli artificiali (dildo e sex toys) in gruppo, praticare il fisting e frequentare “chemsex” rappresentino fattori di rischio per l’acquisizione dell’epatite di tipo C.

Oggi è possibile sottoporsi a test rapidi per l‘epatite di tipo C per conoscere in 30 minuti se è stata contratta e se ci si deve curare.

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