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I condilomi acuminati sono delle proliferazioni mucose esterne, simili a piccole escrescenze appuntite, spesso piatte e/o riunite in piccoli grappoli. La superficie è irregolare, filiforme e spesso dentellata. Nell’uomo alla base dell’asta possono assumere un colore grigio-brunastro.
I condilomi sono provocati da un virus denominato Humanpapilloma virus (HPV). Le lesioni nell’uomo, compaiono più frequentemente sul frenulo nel solco balanoprepuziale, sul prepuzio e la cute dell’asta. Qualche volta anche appena dentro il foro da cui esce l’urina (meato uretrale). Anche la localizzazione anale e perianale è frequente. I condilomi acuminati di solito sono manifestazioni con scarsa sintomatologia, non danno dolore, né prurito né arrossamenti, e l’unico modo per individuarle e accorgersi della loro presenza ispezionando bene il pene o l’ano da soli o con l’aiuto del partner. Le lesioni compaiono di solito dopo un periodo di incubazione che varia dalle 3 settimane a due tre mesi
La terapia efficace è basata sull’eliminazione delle lesioni con mezzi che cauterizzano le piccole escrescenze; con un piccolo bisturi elettrico, il laser o, più spesso, con la crioterapia che consiste in applicazioni di un liquido ghiacciato (azoto liquido o neve carbonica). Applicazioni ripetute a distanza di circa 7 giorni sono spesso necessarie per l’eradicazione di tutte le lesioni.
L’infezione persistente da HPV è associata al rischio di tumori dei genitali e dell’ano. Ecco perché è indispensabile curare sempre le lesioni visibili soprattutto se nelll’uomo sono localizzate a livello dell’ano. I condilomi sono malattia sessualmente trasmessa più diffusa in Italia ed è quindi facile incontrare un partner che ne sia affetto. Nei soggetti che hanno l’infezione da HIV i condilomi possono crescere più velocemente, manifestarsi più grandi e possono manifestare una certa resistenza alle normali terapie.