30 Giu I casi di infezioni sessuali sono in aumento in tutta Europa
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha recentemente rilevato in tutta Europa, un aumento preoccupante dei casi di sifilide, gonorrea e clamidia, indicando l’urgente bisogno di aumentare la consapevolezza su questo di tutte le persone sessualmente attive e l’accesso ai test diagnostici nei centri pubblici e ai test rapidi. Nel 2022, il numero di casi di gonorrea è aumentato del 48 %, i casi di sifilide del 34 % e i casi di clamidia del 16 %. Inoltre, ad aumentare sono stati anche i casi di linfogranuloma venereo (LGV) e di sifilide congenita. Andrea Ammon, direttore dell’ECDC, ha espresso profonda preoccupazione per l’aumento delle MST, affermando che “affrontare i sostanziali aumenti dei casi di STI richiede un’attenzione urgente e sforzi concertati. Test, trattamento e prevenzione sono al centro di qualsiasi strategia a lungo termine. Dobbiamo dare priorità all’educazione alla salute sessuale, ampliare l’accesso ai servizi di test e trattamento e combattere lo stigma associato alle malattie sessualmente trasmissibili. Le iniziative di educazione e sensibilizzazione sono fondamentali per consentire alle persone di fare scelte informate sulla loro salute sessuale. Promuovere un uso coerente del preservativo e promuovere un dialogo aperto sulle malattie sessualmente trasmissibili può contribuire a ridurre i tassi di trasmissione.” Per questo, alla luce dell’aumento dei casi di MST in tutta Europa, le persone dovrebbero adottare misure attive per proteggere se stessi e i loro partner. I test per le malattie sessualmente trasmissibili, specialmente per le persone con partner sessuali nuovi o multipli, sono essenziali per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo perché alcune di queste possono essere asintomatiche e trasmesse ulteriormente senza conoscenza. Se qualcuno sospetta di aver contratto una STI, dovrebbe immediatamente consultare un medico, poiché il trattamento tempestivo è vitale per prevenire ulteriori trasmissioni e potenziali complicazioni della malattia.